domenica 12 gennaio 2014

SUMMARY

Con tutta probabilità attualmente non esiste un oggetto più utilizzato del telefono. E’ stata senza alcun dubbio una delle invenzioni che maggiormente hanno influenzato il mondo, rivoluzionando oltre alle modalità anche il concetto stesso di comunicazione.

Infatti con l’avvento di internet il mezzo ha ampliato notevolmente le sue applicazioni divenendo molto versatile. I primi telefoni hanno permesso la comunicazione verbale a distanza, ma ormai con la nascita del cellulare e delle sue innumerevoli caratteristiche il mondo della comunicazione si è intrecciato strettamente con quello dell’informazione.

La sua diffusione è capillare e il telefono è divenuto indispensabile quasi imprescindibile nella vita sociale e quotidiana di chiunque.
E’ entrato talmente nella quotidianità delle persone da essere adoperato anche per scopi che vanno aldilà della comunicazione interpersonale, come ad esempio nella propaganda politica. La facilità della comunicazione, l’avvento di internet e degli smartphone hanno creato in molte persone una dipendenza dall’oggetto in questione tanto da doverne regolamentare l’uso con una serie di divieti.


Si è verificato quindi un enorme salto generazionale fra chi è nato prima e chi dopo l’avvento del cellulare.
La sua versatilità gli ha permesso di diffondersi nei mercati più disparati e impensabili quali la moda, i giocattoli, l’arte, la letteratura, le applicazioni militari e attraverso il progresso tecnologico ciò che un tempo era considerata pura fantascienza oggi si è tramutato in realtà.

Per tutte queste ragioni sarebbe stato riduttivo parlare del telefono senza prendere in considerazione anche gli ambiti nei quali esso ha trovato modo di diffondersi. Si può perciò definire il telefono come un oggetto simbolo del nostro tempo e un paradigma della rapida evoluzione tecnologica degli ultimi trent’anni.

mercoledì 8 gennaio 2014

BOOKS

LIBRO DI DAVIDE



Il cacciatore di aquiloni, Khaled Hosseini, Piemme, 2004.

Amir vive con il padre in una lussuosa villa con giardino insieme ai servitori Alì e Hassan. Quest’ultimo è sia il migliore amico, sia il fratellastro di Amir. I due passano insieme spensierate giornate e formano un’infallibile coppia nei tornei cittadini dei famosi combattimenti con gli aquiloni. Ma l'amicizia tra i due ragazzini si spezzerà improvvisamente dopo un combattimento tra aquiloni. Successivamente, con l'arrivo dei russi a Kabul, i due amici si separeranno: da un lato Amir e Baba fuggiranno negli Stati Uniti d’America, dall’altro Alì e Hassan scapperanno da Kabul, ma resteranno in Afganistan. A San Francisco Amir trascorre una vita serena, seppur segnata amaramente dalla morte del padre. Un giorno riceve una telefonata dall'Afghanistan dall’amico Rahim Khan, il quale gli chiede di andarlo a trovare. Così Amir lascia l’America per tornare in Afganistan. Rhaim Khan gli parla della vita di Hassan e del figlio Sohrab, rimasto orfano dopo l’assassinio dei genitori. Rahim chiede ad Amir di andare a Kabul a cercare Sohrab per portarlo via dall’Afganistan. Così Amir torna a Kabul dopo più di vent’anni e, arrivato in città con una guida locale, va all’orfanotrofio, per cercare il figlio di Hassan. Ma Sohrab non si trova all’orfanotrofio: è stato portato via dai talebani qualche settimana prima. Così Amir è costretto ad andare da Assef, il capo dei talebani, e combattere contro di lui. Grazie all’aiuto del bambino, il protagonista riesce a scappare dalla dimora dei talebani e porta il giovane in salvo, lontano da Kabul. Infine Amir e Sohrab torneranno in America, ma questo non basterà per cancellare un passato segnato dalle violenze e dalle paure.



CLASSIFICAZIONE







Studente: Luca De Martino


Titolo: Il postino di Neruda

Autore: Antonio Skàrmeta
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 1997
Genere: Narrativa

Trama:
A San Antonio, in Cile, il giovane Mario Jiménez ex pescatore, viene nominato postino dello sperduto villaggio di Isla Negra, con l'incarico di recapitare la posta al solo individuo che riceve corrispondenza in quel luogo dimenticato da tutti: il grande poeta Pablo Neruda. Tra i due, seppur lontanissimi per cultura e educazione, nasce un profondo legame di amicizia che condurrà Neruda a strane, e apparentemente poco poetiche avventure, per aiutare il giovane amico.

Oggetti nel libro:
letto, schermo del cinematografo, pullover, bicicletta, cartellone, avana, pellicola, denaro, riviste, foto, foglio di quaderno, cravatta, colletto della camicia, borsa, occhiali, biro, inchiostro, tasca, pantaloni, chiave, libro, campanello, pacco, scudi, vetrine, busta, amo, palo, lancia, torre degli scacchi, gatto di porcellana, maniglia del portone, orologio, lampione, calcetto, palla, sbarre, camicetta, bicchiere, specchi, bancone del bar, sedia poltrona, coppe, cencio, berretto, blue-jeans, attaccapanni, funicella, ventaglio, telegramma, tavoli, minigonna, tela cerata, manifesti, matita, scettro, semaforo, volantini, album, marionetta, catenaccio, coperta, interruttore, finestra, boccia d’ottone, ghigliottina, cuscino, fuochi d’artificio, valigia, scialle, telefono, anello, forno, vela, poncho, podio, scrivania, polene, elastico, daga, tegole, francobollo, cornetta, quaderno, giradischi, bottiglie, maschere, filigrane delle sedie, travi, pipe, ceramiche, disco, vetrate, mitragliatrice, tenda, stufa, reggiseno, grembiule, vestiti, sacco, ferri, lettere, borsellino, pugnale, coltello, candeline, torta, piatto, bara, portone, arnesi da pesca, brocca di vino, banco, reti, deschetto da calzolaio, lampada a petrolio, tappeto, abito, scarpe, porta, lenzuola, televisore, cordicella, visiera di plastica, spalliera della sedia, corda, registratore sony, microfono, biglietto, pulsante, cassetta, gabbia, campane, fune, tunica, clarinetto, xilofono, basso, batteria, pezza di nylon, secchielli, graticole, macchinetta, trombe, calici, casseruole, megafono, giacca, radio, teleschermo, calendario, nastro, fazzoletto, abito da ammiraglio, tinozza, chitarra, lucchetto, bandiera, carta, frac, bomba, maracas, tamburo, pentola, ritaglio, macchina da scrivere, sigillo, scatola, ritratto, trofeo, assegno, bottone, tube, corni, altoparlanti, rastrello, manubrio, arma da fuoco, armatura, scarponi, portafoglio, detersivo, lattina, tazza, vaso di creta, marionetta, impermeabile, scheda, fiammiferi, volante, cucchiaino, zuccheriera.

CLASSIFICAZIONE

Alfabetica:
abito da ammiraglio, abito, album, altoparlanti, amo, anello, arma da fuoco, armatura, arnesi da pesca, assegno, attaccapanni, avana, banco, bancone del bar, bandiera, bara, basso, batteria, berretto, bicchiere, bicicletta, biglietto, biro, blue-jeans, boccia d’ottone, bomba, borsa, borsellino, bottiglie, bottone, brocca di vino, busta, calcetto, calendario, calici, camicetta, campane, campanello, candeline, carta, cartellone, casseruole, cassetta, catenaccio, cencio, ceramiche, chiave, chitarra, clarinetto, colletto della camicia, coltello, coperta, coppe, corda, cordicella, cornetta, corni, cravatta, cucchiaino, cuscino, daga, denaro, deschetto da calzolaio, detersivo, disco, elastico, fazzoletto, ferri, fiammiferi, filigrane delle sedie, finestra, foglio di quaderno, forno, foto, frac, francobollo, fune, funicella, fuochi d’artificio, gabbia, gatto di porcellana, ghigliottina, giacca, giradischi, graticole, grembiule, impermeabile, inchiostro, interruttore, lampada a petrolio, lampione, lancia, lattina, lenzuola, lettere, letto, libro, lucchetto, macchina da scrivere, macchinetta, manifesti, maniglia del portone, manubrio, maracas, marionetta, marionetta,maschere, matita, megafono, microfono, minigonna, mitragliatrice, nastro, occhiali, orologio, pacco, palla, palo, pantaloni, pellicola, pentola, pezza di nylon, piatto, pipe, podio, polene, poltrona, poncho, porta, portafoglio, portone, pugnale, pullover, pulsante, quaderno, radio, rastrello, reggiseno, registratore sony, reti, ritaglio, ritratto, riviste, sacco, sbarre, scarpe, scarponi, scatola, scettro, scheda, schermo del cinematografo, scialle, scrivania, scudi, secchielli, sedia, semaforo, sigillo, spalliera della sedia, specchi, stufa, tamburo, tappeto, tasca, tavoli, tazza, tegole, tela cerata, telefono, telegramma, teleschermo, televisore, tenda, tinozza, torre degli scacchi, torta, travi, trofeo, trombe, tube, tunica, valigia, vaso di creta, vela, ventaglio, vestiti, vetrate, vetrine, visiera di plastica, volante, volantini, xilofono,
zuccheriera.

Per utilizzo:

Vestiario:
abito da ammiraglio, abito, berretto, blue-jeans, bottone, camicetta, colletto della camicia, cravatta, frac, giacca, grembiule, impermeabile, minigonna, pantaloni, poncho, pullover, reggiseno, scarpe, scarponi, scialle, vestiti, visiera di plastica.

Casa:
attaccapanni, bicchiere, bottiglie, brocca di vino, calici, casseruole, cencio, ceramiche, coltello, coperta, coppe, cucchiaino, cuscino, detersivo, forno, gatto di porcellana, graticole, lenzuola, letto, pentola, piatto, poltrona, scrivania, sedia, spalliera della sedia, specchi, stufa, tappeto, tavoli, tazza, tela cerata, tenda, tinozza, zuccheriera.

Musica:
basso, batteria, chitarra, clarinetto, corni, maracas, tamburo, trombe, tube, xilofono.

Audio video:
altoparlanti, cassetta, cornetta, disco, foto, giradischi, megafono, microfono, pellicola, radio, registratore sony, schermo del cinematografo, telefono, teleschermo, televisore.

Scrittura:
album, biro, busta, carta, foglio di quaderno, inchiostro, lettere, libro, macchina da scrivere, matita, quaderno.

MODA

Secondo il dizionario Garzanti la moda è "l'usanza più o meno mutevole che, diventando gusto prevalente, si impone nelle abitudini, nei modi di vivere, nelle forme del vestire". Essendo il telefono divenuto uno status symbol e un oggetto di tendenza, una parte del suo immenso indotto si è sviluppato nel campo della moda, la quale ha sviluppato sia una serie di accessori che una serie di personalizzazioni proposte da varie case di moda.

Sony Ericsson D&G

LG Versace Unique

Oblige: la cover che trasforma l'iPhone in un accessorio moda

Custodie per smartphone effetto jeans di Puro

Gucci - Porta iPad, iPhone, Blackberry

LA GUERRA

Durante tutte le guerre della storia la buona comunicazione sul campo di battaglia ha significato molte volte la sconfitta o la vittoria degli eserciti. Anche le tecnologie telefoniche entrano nell'ambito militare.


Prima Guerra Mondiale

Telefono da campo italiano per grandi distanze mod. 1917 - Brevetto SITI

Due soldati francesi utilizzano un telefono da campo
(Cartoline Militari, Archivio storico Telecom)

1940 - Radio telefono a valvole


Guerre Attuali


Elmetto con radiotelefono ed altri accessori integrati

lunedì 23 dicembre 2013

LEGGI E DIVIETI

Grazie alla sua incredibile e costante evoluzione il telefono cellulare viene oramai utilizzato per compiere le più svariate azioni. Proprio a causa di questa sua universalità è stato necessario regolamentare il suo utilizzo attraverso una serie di leggi e di divieti atti a limitare suoi eventuali impieghi pericolosi o fraudolenti.

Divieto di uso del cellulare alla guida sancito dall'Art. 173 del Codice della Strada

Divieto di uso del cellulare in classe sancito dal DPR 249 del 1998

Divieto di uso del cellulare in AEREO
(per ragioni di sicurezza)

Divieto di uso del cellulare al CINEMA
(per evitare la ripresa di film e la relativa vendita di DVD illegali)

Divieto di uso del cellulare nei LUOGHI DI CULTO
(per rispetto)

Divieto di uso del cellulare negli OSPEDALI
(per ragioni di sicurezza)

CINEMA

Il telefono è praticamente sempre presente all'interno dei film di tutto il secolo scorso. In quasi tutte le pellicole cinematografiche viene utilizzato come strumento narrativo: un incredibile ed utile mezzo della trama grazie al quale realizzare le più svariate soluzioni narrative.



E.T. l'extra-terrestre, 1982, Steven Spielberg

The Mexican - Amore senza sicura, 2001, Gore Verbinski


HUMOR

Acqua e sapone, 1983, Carlo Verdone

Tre uomini e una gamba, 1997, Aldo, Giovanni & Giacomo, 1997, e Massimo Venier


SCHERZI TELEFONICI CON VOCI DA FILM




HORROR

The Ring, 2002, Gore Verbinski

Scream, 1996, Wes Craven

FRANCOBOLLI

Il francobollo, oltre a rappresentare il pagamento per i servizi postali necessari alla spedizione di una lettera o di un pacco, può celebrare un determinato evento, commemorare una ricorrenza, un avvenimento storico, un personaggio illustre, rappresentare una località turistica, il patrimonio artistico e culturale o un qualsiasi altro tema.

Italia 2003 - Omaggio ad Antonio Meucci, inventore del telefono

Belgio - Prova francobollo per Telefono (Effigie di Re Leopoldo II)

Cuba 1983 - EXPO COM Anno Mondiale delle Comunicazioni

Italia 1970 - Completamento Rete Telefonica

Gibilterra 1988 - Auto e telefono